La “vita” dell’ulivo nelle quattro stagioni

Primavera

Dopo la pausa vegetativa del periodo invernale, la natura si risveglia, con lei anche l’ulivo con l’auspicio di avere una buona fioritura che verrà favorita dalla potatura che avviene in questo periodo, da una buona concimazione organica e dalla lavorazione del terreno per agevolare sia l’assorbimento dell’acqua che l’arieggiamento dello stesso oltre che ad eliminare le erbe infestanti.

Estate

Arriva l’estate e si notano diverse fasi del ciclo vegetativo, quali l’accrescimento delle olive, l’indurimento del nocciolo, per poi arrivare alla fine dell’estate con l’inizio dell’invaiatura.

Autunno

Finalmente in autunno si avvicina il periodo della raccolta che si aggira intorno alla metà di ottobre, a seconda dell’andamento climatico della stagione e delle cultivar di ulivo, osservando la fase dell’invaiatura che ci permetterà di capire il miglior periodo per la raccolta, che sarà effettuata in modo anticipato rispetto alla maturazione completa, per ottenere un olio di elevata qualità.

Inverno

In questa stagione dopo un duro anno di lavoro, l’ulivo torna meritatamente alla fase di riposo vegetativo, nel frattempo noi spargiamo nel terreno le foglie di ulivo che si ottengono dalla fase di lavaggio delle olive presso il nostro frantoio, che verranno interrate con le lavorazioni del terreno, sfruttandole di conseguenza come concime organico nel pieno rispetto della nostra terra.

La “vita” del nocciolo nelle quattro stagioni

Primavera

Le gemme iniziano a dar vita ai nuovi germogli ed il nocciolo prende nuovamente colore, un verde scuro unico e inconfondibile delle sue foglie che formano la sua tipica chioma irregolare e si iniziano a sviluppare le nocciole. Dopo aver effettuato una buona concimazione di base, si effettua la prima trinciatura dell’anno, una lavorazione superficiale del terreno per il controllo del cotico erboso che si ripeterà per altre due o tre volte, in funzione delle caratteristiche di piovosità della stagione.

Estate

Le nocciole crescono di dimensione, e per evitare stress idrici alla pianta che potrebbero compromettere il prodotto, le piante vengono irrigate con l’impianto a goccia, accuratamente controllato per un uniforme distribuzione dell’acqua. I primi di agosto si effettua l’ultima trinciatura, le nocciole ormai mature iniziano a cadere dalla meta di agosto in poi e la raccolta inizia verso la fine del mese e si protrae per settembre. Le nocciole vengono raccolte meccanicamente tramite una semovente, poi successivamente portate nell’impianto aziendale di cernita per eliminare le nocciole vuote ed i corpi estranei dalle nocciole per poi essere successivamente essiccate e stoccate in azienda.

Autunno e inverno

Inizia una delle più importanti operazioni colturali, la potatura e l’eliminazione dei polloni e per disinfettare i tagli effettuati sui rami viene effettuato un trattamento a base di rame. Verso la fine dell’inverno i fiori maschili, gli amenti, iniziano a maturare, dando il via all’impollinazione dei fiori femminili che si riconoscono da un ciuffetto rosso, da dove nasceranno le nocciole nella stagione successiva.

 

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